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Ronchi alti ...
Filari di vite ...
Merlot ...
Uomo ...
Chi s'incammina lungo l'acciotolato che da Ravecchia conduce alla chiesetta di Prada, dopo aver lasciato alle spalle i caratteristici ronchi e attraversato una fascia di bosco, s'imbatte in un'ampia radura solcata da filari di vite meticolosamente allineati.
natura ...
Tre ettari di terra o poco più appartenenti a pochi proprietari, che l'uomo da secoli con la sua tenacia contende al castagno, sempre pronto in agguato, a riprenderseli. La natura ha modellato le aspre montagne in colline e, disponendole a ventaglio a est-
passione ...
Solo passione e caparbietà fanno dimenticare o lenire la fatica di un lavoro svolto quasi tutto a mano, ampiamente ripagato a fine stagione da un prodotto di qualità.
Grazie alla favorevole esposizione al sole e al particolare microclima, l'uva dei ronchi ai Motti di Ravecchia raggiunge un grado di maturazione ottimale, ciò che si traduce in un vino con una buona struttura, equilibrato e di gradevole acidità.